CALAFATE

Il Calafate è l'arbusto tipico che cresce in Patagonia, c'è una leggenda a proposito di questa pianta....si narra che:

La vecchia sciamana della tribù dei Tehuelches era molto debole per affrontare il viaggio verso il nord. L'inverno era prossimo e bisognava trovare dei posti dove poter cacciare. Come di consueto in questi casi le si costruiva una buona capanna e le si lasciava abbondante mangiare ma non sufficiente per trascorrere l'inverno.

In quel tempo non c'erano ne cavalli ne arbusti di Calafate. Rimase completamente sola e, perfino gli uccelli, che in un primo momento le fecero compagnia, migrarono con l'arrivo della prima neve. Inspiegabilmente lei sopravvisse all'inverno ma era molto triste e versava molte lacrime.

All'arrivo della primavera ritornarono gli uccelli e Koonek rimproverò loro di averla lasciata sola al che loro spiegarono che se ne erano andati perchè durante l'inverno non avevano ne riparo dal vento e dal freddo ne da mangiare. La vecchia indiana senza uscire dalla sua capanna rispose loro: ...da oggi in poi potrete rimanere quì, avrete dove ripararvi e da mangiare!

Quando entrarono nella tenda la vecchia sciamana non c'era più, si era trasformata in un bellissimo arbusto spinoso con profumati fiori gialli. A metà dell'estate i fiori divennero dei frutti maturi con abbondanti semi. Gli uccelli mangiarono i suoi frutti come pure gli uomini e sparpagliarono i semi di luogo in luogo.

Mai più se ne andarono da lì, e quelli che se ne erano andati, ritornarono.

Per questo si racconta che ogni frutto del cespuglio di CALAFATE appartiene ad una lacrima di Koonek e chi mangia i suoi frutti sicuramente tornerà a mangiarne degli altri!

IO LI HO MANGIATI!!!